SORPRESE IN LIBRERIA1

SORPRESE IN LIBRERIA

Lo scorso sabato dovevo trovarmi con amici in centro,al momento di decidere dove incontrarsi,la brillante idea. Libreria! La libreria resta uno tra i miei posti preferiti,il profumo della carta, il silenzio, la musica di sottofondo,il calduccio,mi hanno sempre fatta sentire al riparo anche nei momenti più bui perché c’è sempre un libro che ti aspetta per quel particolare momento,anche solo per farsi sfogliare,silenzioso e paziente. Allora arrivo un poco prima e giro tra gli scaffali,per sentire se qualche libro mi chiama. Niente da fare,nulla,troppo romantici (al vissero felici e contenti ora come ora potrei fare una crisi isterica!),troppo tristi,troppo specifici… allora mi avvicino alla sezione ricette,che è una tappa fissa. Sezione vegan,l’occhio mi cade subito su un piccolo libro,sottile ma che sporge rispetto agli altri. PRENDERE UNA LEPRE. Ma che cattivo gusto! Ho pensato che fosse un libro piazzato lì senza attenzione e l’ho preso subito per spostarlo. È lì che è scattata l’alchimia,la voglia irresistibile di aprirlo. Allora mi sono seduta sulla poltroncina ed ho iniziato a sfoglialo. Salto la prefazione ed arrivo alla prima ricetta,LEPRE IN UMIDO,lo stavo per chiudere,poi ho letto gli ingredienti. Che meraviglia! Un libro delle piccole cose che rendono felici,ti fa venire voglia di inzupparti di pioggia,di stenderti al sole,di passeggiare nel bosco,di prendere tempo e riprendere il fiato. Di sognare! Anche questa volta il libro è riuscito a trovarmi,senza urlare,senza farsi notare in modo bizzarro,senza finzione. Semplicemente mi stava aspettando,silenzioso e testardo. Ed eccoli,amici arrivati,ora ho tutto.  Complimenti a Biagio Bagni per la poesia e a Giuseppe Palumbo  per le illustrazioni.